L’innovazione come state of mind: un intervento a Talks About con Stefano Saladino e Martina Cogliati come “narratrice dell’innovazione” per il progetto di Rinascita Digitale. Racconto il viaggio e cosa mi hanno lasciato gli incontri con queste menti creative, intuitive e generatrici di innovazione. Perchè quando sono partita di una cosa ero certa: il binomio-innovazione tecnologia va assolutamente scardinato.
Perchè l’innovazione è uno stato della mente. “Innovation is a state of Mind“
Per la rubrica INNOVAZIONE COME MINDSET di Rinascita Digitale
Senior Innovation Manager di Versace e autore di Innovation Waves, podcast sull’innovazione Fabrizio è una delle menti più interessanti per parlare di innovazione nel mondo della moda.
Fabrizio Rinaldi quel giorno ha esordito così: “La mia sensazione rispetto alla 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗵𝗮𝗰𝗸𝗲𝗿 è che al momento esista, soprattutto nel filone cinematografico e dei media, una concezione negativa al termine, la cui vera essenza si è persa nel tempo. Cultura hacker, e l’hacker in sè, è una persona che prova godimento nel risolvere problemi in maniera intellettiva, un giocatore di scacchi, una persona che se si ritrova davanti ad un problema piuttosto che stare a rimuginare che questo è diventato un ostacolo, trova il modo per superarlo. Quella verve, quella spinta, quello stimolo intellettivo nel superare un ostacolo è quello che ho visto mancare di più. Soprattutto quando lanci un’idea nel campo dell’altra persone e l’altra persona dice “abbiamo sempre fatto così”.
Per “Good Morning Doers” con Stefano Saladino e Rinascita Digitale, l’abbiamo intervistato come primo ospite della rubrica Innovazione come Mindset. Fabrizio Rinaldi Hacker, Advisor, autore del podcast Innovation Waves e Digital Innovation Manager di Versace.
Ci ha raccontato tantissime cose, tra cui la cultura del fallimento, la necessità di avere uno sponsor e l’importanza della creativà. Una lista di consigli per portare la visione dell’innovazione non solo nel lavoro, ma anche nella vita di ogni giorno. E poi ci ha regalato una parola indiana 𝙅𝙪𝙜𝙖𝙖𝙙 che significa “pensare frivolo”.
Mi è rimasta in testa una frase “𝘝𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘶 𝘧𝘢𝘭𝘭𝘪𝘴𝘤𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘵𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵’𝘢𝘯𝘯𝘰.”
L’intervista integrale la trovate qui e il suo blog chiamato appunto Innovation Waves: Riding the waves of Science, Technology and Digital Culture lo trovate a questo indirizzo qui.
Seguitelo perchè è una delle persone più interessanti, imprevedibili e con un grande senso dell’umorismo. Anche se a volte non sembra. 😉