Brand Curator, mi definisco così, per la cura e la passione verso questo materia. Il branding è, infatti, molto di più di quello che normalmente le persone pensano. E’ una ricerca sull’identità e sul valore. E’ un terreno polisemico in cui confluiscono materie e approcci diversi. Economia, design, sociologia, semiotica, finanza, marketing, antropologia, filosofia. Per questo motivo, ho creato una mia metodologia di ricerca chiamata BrandingCrazyWall® utile in un percorso di personal e professional branding.
Ho una laurea in Economia Politica, con tesi in Storia Economica, un master all’Istituto Europeo di Design in Marketing e Comunicazione e un Executive Program in Talent&Performance Management in Treccani Accademia. Negli ultimi 20 anni, mi sono occupata di branding e marketing strategico, soprattutto digital e con un focus in settori ad alto valore aggiunto (Lusso, Gioielli, Beauty, Home Care Made In Italy) e di arte contemporanea che rimane una mia grande passione, soprattutto per gli artisti italiani.
Sono lecturer in alcune business school come la 24Business School e Treccani Accademia e sulla piattaforma SkillDoers per i temi di personal, professional e cultural branding (branding della cultura e dei musei) e sul rapporto tra Arte e Moda (la mia tesi di laurea è partita proprio investigando il rapporto tra Arte, Moda ed Economia). Sono docente di Comunicazione Digitale nel primo master dedicato al calcio Femminile in TCF Academy.
Mi occupo di divulgazione su questi temi e di innovazione, letta in chiave di ricerca di significato e non di sole soluzioni con un focus su i modelli organizzativi.
Puoi leggere i miei contributi qui
Su Rinascita Digitale piattaforma di conoscenza fondata da Stefano e Michele Saladino sono contributor della rubrica Innovation Journey ogni giovedì alle ore 9.30.
Puoi vedere i miei contributi video qui.
Infine mi piace pensarmi Behavioral economics lover. Ovvero appassionata di Economia Comportamentale. Non sai cosa significhi? Nemmeno io alcuni anni fa. Ma poi l’ho imparato grazie a lui. E un libro trovato per caso all’aeroporto di Schipol ad Amsterdam. E dopo aver studiato a lungo i contributi dei più importanti studiosi e premi Nobel in materia come Daniel Kahneman nel 2002 e Richard Thaler nel 2017 .
Mi trovate come Brand Curator anche su Instagram che collezione appunti #onair associando alle immagini delle canzoni. Una mia grande passione, da cui è nata anche una playlist su Spotify.
Perchè la musica è una mia grande passione. Non ho nessun genere preferito ma una grande fonte di ispirazione è il Jazz e la teoria dell’improvvisazione che possiamo portare nelle organizzazioni come dice Karl Weick nel suo contributo “Improvisation as a Mindset for Organizational Analysis.“
Se volete condividere le vostre Branding Crazy Wall usate l’hashtag #brandingcrazywall.
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